LAMPO
Di: Valentina
LAMPO, incrocio labrador e forse husky di taglia medio-grande nato nel 1998, entrato in canile il 29/06/02, deceduto il 07 dicembre 2011.
Ciao amico mio.
Te ne sei andato, soffrendo in silenzio.
Mai dimenticherò quanta fatica riuscire ad ottenere la tua fiducia, quanta paura nel medicarti le prime volte e quanta paura riuscire a metterti un collare; e poi il traguardo: mettere il guinzaglio, che non conoscevi, ed uscire!
La tua gioia di passeggiare e finalmente correre nel prato libero mi riempiva il cuore ogni volta, non ti sembrava vero poter annusare il terreno tastare l'erba e grattarti su di essa la schiena, cercavi sempre in quei momenti di sfogare tutta la tua energia rimasta imprigionata da anni.
E poi finalmente un recinto anche per te, lontano da quella gabbia da quel tunnel che per 3 anni ti avevano innervosito, infastidito e fatto sembrare cosi feroce!!!!
Con te dal 2003 ho diviso la vita di canile, assieme ai carissimi ed adorati Moro e Piera.
Eri una roccia, un instancabile. Avevi la tempra di un lupo unita alla dolcezza del cane.
Il tempo passava e tanti amici se ne andavano, ed io speravo sempre che per te sarebbe stato più facile e più lontano possibile.
Ma ecco nel maggio 2009 il brutto male, l'operazione ed il terrore che non ce la facessi data la gravità. Invece in poche settimane sei tornato quello di prima con la solita voglia di andare, correre, giocare e mangiucchiare biscottini.
Poi un mese fa ti ho visto invecchiare tutto d'un colpo, i tuoi quasi 13 anni cominciavano a farsi sentire, complice il freddo e l'umidità; le tue zampe erano doloranti, il fiato si faceva sempre più corto ed il tuo brutto male forse
progrediva a vista d'occhio. Ma nonostante tutto reagivi e la tua voglia di uscire da quel recinto era sempre la stessa. Bastava andare, allontanarsi almeno un po' da quel posto.
Il giorno prima che tu volassi per sempre via al rientro nel recinto ti ho stretto forte come ultimamente mi permettevi fare, ti ho accarezzato piano piano e ti ho sussurrato di aspettarmi lassù dove finalmente nessuno più ti avrebbe costretto rinchiuso e dove avresti potuto correre libero e felice come io ti voglio ricordare spirito libero e selvaggio.
Una parte del mio cuore è volata via con te.
Ciao adorato Lampo.
Valentina