DUKE
Di: Michele
DUKE, maremmano nato nel 1993, entrato in canile il 20/6/2005 trovato randagio a Villazzano, deceduto il 25/8/2006 dopo averci donato tutta la sua bontà.
Il mio angioletto Duke.
Nel vento che soffiava ghiacciato dello scorso novembre, quando la terra era appesantita e ingombra di brina al mattino e durante il giorno la pioggia spruzzava il mantello del tuo corpo, mi hai scelto come tuo compagno d’animo e affetti, con una sentimentale e romantica sbirciata da dietro il recinto. Ho incontrato affascinato il tuo soffio e spirito vitale, l’energia della tua bontà, la placidità e la pacatezza del tuo carattere che sprigionavi dal cuore senza sosta, con un’allegria crescente e con un compiacimento senza parole. E’ stato un incanto inatteso, una luce abbagliante d’emozioni, che tu mi abbia dato la possibilità di starti vicino come un fratellino. Le mie giornate erano un frutto di poesia nel poter accarezzare il tuo pelo scompigliato e arruffato, guardare i tuoi occhi dolci e delicati che vedevano più in alto delle nuvole. Li sentivo circondarmi stupendamente di limpidezza e porgermi appoggio e difesa. I colori della tua anima non si perderanno o confonderanno mai con altri e li custodirò e proteggerò nel mio cuore che sarà sempre lusingato, carezzato e felice grazie a te, a quello che mi hai donato. Mi hai invitato per tanti mesi a tenerezze giocose, e io ho sempre sentito il tuo cuore raggiante e gongolante di ricevere anche una sola singola carezza. L’amorevolezza e la benevolenza che tu ricompensavi scodinzolando ad ogni mio sorriso era sempre presente e mi faceva commuovere. Quando da banale e sciocco umano ero pensoso, taciturno e inquieto nella mia vita abituale, tu mi ospitavi nel tuo cuore spensierato, brioso, scherzoso e mi facevi dimenticare ogni smania e agitazione. Quando ero arrabbiato facevi il clown saltellando al mio arrivo per farmi ri-splendere e ri-brillare di buonumore. Hai sempre ricordato a me, a noi umani affannosi e affannati alla rinfusa rincorsa di un tutto inutile, del niente artefatto e artificioso, che i veri bisogni, a volerli guardare, sono quelli che eludiamo e schiviamo ogni giorno. Quello che bramavi e immaginavi nella tua vita, con la tua genuinità autentica come quella di tutti gli animali che ci circondano, e che la malvagità e l’empietà di chi ti ha abbandonato ti aveva tolto, erano solamente un po’ d’acqua, di cibo, un riparo per il tuo fisico sempre più indebolito e spossato, e qualcuno dei tuoi amici umani e non con cui scambiare le dolcezze della tua anima. Mi parlavi tanto caro mio amico Duke, mentre gironzolavamo vicino al canile con il tuo attaccamento incontaminato grandissimo e dolcissimo. Senza di te e senza tutti gli animali che mi circondano ogni giorno, mi rendo conto di essere una persona come tante. Insieme a te e agli altri amici della mia vita sono una persona che vi esprimerà per tutta la sua vita riconoscenza, gratitudine per riempire ogni mia giornata di una gioia inestimabile. Anche se è stato breve il tempo trascorso insieme, e tu sicuramente avresti voluto vedermi adulto, sereno, scherzoso e più saggio, e io avrei voluto vivere e godere della tua favolosa compagnia d’amico per molti altri anni, per me è stato un periodo così intenso e felice che rimarrà sempre impresso nella mia mente. Spero solo di averti potuto offrire anch'io dei mesi di fiducia e pace, anche se so che non sarà mai quanto tu hai donato a me. Scusami tanto Duke se sono un umano, e siamo solo noi uomini e donne che vanifichiamo la vostra purezza d’animo, la vostra compattezza e indeformabilità nell’agire, la voglia di dedizione nei sentimenti tersi e salubri. Noi tradiamo sempre le giuste aspettative di una coerenza d’idee e armonia che raggiriamo e truffiamo. Voi ammirevoli e pieni di lode animali avete solo da insegnarci come si vive moralmente su questa terra. So che mi resterai vicino come hai sempre fatto, so che sarai sempre con me, anche se il tuo caldo respiro ed il tuo soffice mantello non potranno più donarmi quella sensazione di pace, di simbiosi, di benessere. Corri felice mio Duke ora che sei volato tra i tuoi amici animali angeli, gioca e divertiti finalmente gongolante e giubilante perché sulla terra hai ricevuto tanta desolazione. Caro Duke tu ora sei contento dove sei, svincolato e liberato dalla tristezza che noi umani ti abbiamo costretto. Non guardare la mia tristezza ma libera i tuoi sogni che prima non andavano oltre il recinto, ma che ora voleranno con te. Dove sei ti sento più vivo che mai, nei prati celesti inseguendo con il tuo cuoricino che batterà a mille, le farfalle e da lassù guarda verso di me. Quanto piccoli ed impotenti siamo noi tutti esseri viventi di fronte al destino, o come vogliamo chiamare questa entità superiore che non possiamo programmare e prestabilire, siamo piccole pedine, meteore, in un cosmo brulicante di diverse forme di vita. Promettimi di aspettarmi amico mio perché ho tanto bisogno di te e il giorno in cui chiuderò gli occhi, tornerò bambino e tu raggio di sole sarai pronto euforico per ritornare a giocare con me. Tieni al sicuro il mio cuore dalla malvagità che trasuda in questa prigione che chiamano vita sulla terra e arrivederci a quando la mia anima stanca delle immoralità, delle ripugnanze e nauseata dagli esseri umani, volerà da te. Finalmente saremo di nuovo insieme, tu ed io, e solo allora il mio cuore potrà risplendere ancora. Aspettami amico mio perché arriverò da te con una borsa gigante di quelle crocchette che tanto adoravi e con i bocconcini di pollo che ti davo di nascosto dagli altri, ma mai e poi mai più con quelle insopportabili e terribili compresse di cortisone che dovevi prendere per sentirti un po’ meglio. Mi raccomando amico mio riprendi a correre lontano dal dolore, da quel bruciore e da quel tormento fisico e mentale che mi celavi e schermavi perché io non stessi male per te, che con dignità cercavi di cacciare per non privarmi mai della tua assenza. Pochi giorni fa la mia splendida e unica Gabriella, l’amore umano della mia vita per l’eternità, ti ha portato in braccio verso il tuo ultimo viaggio e ti ha stretto tra le sue braccia con tanto amore. Con lei hai passato tanto tempo insieme, vedendola lavorare con tanta vicinanza e cura vicino a te, fin dal primo giorno del tuo arrivo in canile. Ti ha baciato per l’ultima volta prima del lungo sonno e io non dimenticherò mai quello che ha fatto per me in questi giorni di disperazione e pianto. Grazie con tutto il mio cuore Gabriella per la tua fibra di persona introvabile, per i tuoi valori sensibili, freschi, generosi, per la tua tempra ricolma d’energia. Per il tuo tenero, semplice e spontaneo appoggio morale, il tuo immenso fedele conforto con una presenza incomparabile che solo tu hai saputo dare nella mia vita. Grazie Gabriella per tutto quello che sei per gli animali, per l’amore luminoso e candido della tua coscienza, per il tuo sorriso, la tua lucentezza alla vita con loro, per la tua essenza spirituale che fa di te una persona da amare, adorare, stimare per tutta la mia vita.
Ciao Duke, mi raccomando amico mio riprendi a giocare e a volare lontano dal dolore, da quella malattia e da quel tormento fisico e mentale che hai vissuto per molto tempo. Lo celavi e lo schermavi perché io non stessi male vedendoti in quello stato, e con dignità cercavi di cacciare per non privarmi mai della tua assenza.
Il tuo Michele